Le impressionanti Grotte di Ajuy (Cuevas de Ajuy) sono una tappa obbligata a Fuerteventura: il villaggio, la spiaggia di sabbia nera, le rocce geologicamente importanti e le enormi grotte marine! La invitiamo a scoprirli.
In questa guida, le diciamo cosa vedere ad Ajuy, come arrivarci e come sfruttare al meglio il luogo!
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Si tratta di un’opinione completamente indipendente, basata sulle nostre esperienze. Abbiamo visitato la regione in modo anonimo, facendo le nostre scelte e pagando interamente le nostre fatture.
Perché visitare le grotte di Ajuy?
Le grotte di Ajuy meritano una visita?
Le grotte di Ajuy meritano una visita, anzi sono una delle mete imperdibili dell’isola.
È un luogo eccezionale in termini di paesaggio, geologia e storia.
Perché Ajuy è famosa: la geologia
Ajuy è famosa per una serie di motivi:
- I suoi paesaggi di dune, grotte, mare e spiagge di sabbia nera
- La sua geologia e paleontologia – è uno dei terreni più antichi delle Isole Canarie, con una crosta oceanica risalente a 70 milioni di anni fa e ricca di fossili.
- Le sue grotte – Le gigantesche grotte marine qui divertiranno la sua immaginazione piratesca.
- La sua storia ruota intorno all’esportazione di calce
Il sito è stato dichiarato monumento naturale nel 1994.
Cosa vedere a Ajuy
- Rocce di 100 milioni di anni fa
- La duna fossile
- Grotte marine
- Il forno per la calce
- La spiaggia di sabbia nera
- Il piccolo villaggio
Le diremo di più su ciascuno di essi dopo le informazioni pratiche e con le foto.
Mappa e consigli: Cuevas de Ajuy, Fuerteventura
Dove si trova Ajuy a Fuerteventura? Mappa
- Il nome spagnolo è Cuevas de Ajuy.
- sulla costa occidentale di Fuerteventura, di fronte a Caleta de Fuste
- Da Corralejo a Ajuy = 1h10 in auto
- Da Morro Jable a Ajuy = 50min
- Da Caleta de Fuste a Ajuy = 40min
- Ecco una mappa per aiutarla a trovare la strada:
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- Ma può anche scegliere un’auto più grande, se lo desidera, dato che i posti auto sono piuttosto ampi.
- C’è molta richiesta, quindi prenotate in anticipo.
Come si arriva ad Ajuy?
La strada per Ajuy è la FV261. Si tratta di asfalto per tutto il percorso.
Il modo più semplice è venire con un’auto a noleggio, in modo da poter godere del luogo per tutto il tempo che desidera. È davvero facile guidare a Fuerteventura, e questo le permette di vedere molti luoghi dove i tour non arrivano!
Senza auto
Se non vuole noleggiare un’auto, ci sono gite di un giorno dalle località del nord e del sud, compresa una sosta ad Ajuy.
Veda le opzioni e la disponibilità
È possibile arrivare con i mezzi pubblici. Ci sono linee da Paraja, ma non sono frequenti.
Parcheggio
Ajuy dispone di due ampi parcheggi gratuiti. Una sezione è asfaltata, l’altra è composta da ghiaia e sabbia.
A qualsiasi ora del giorno, non avrà problemi a trovare un parcheggio.
Ci dispiace, abbiamo dimenticato di scattare una foto del parcheggio.
Il momento migliore per visitare
La sede è aperta a tutte le ore del giorno.
Ma, rivolto verso ovest, è un luogo superbo per i tramonti, con la roccia che cambia colore quando i raggi del sole la colpiscono da un angolo basso.
È anche un luogo popolare. Di conseguenza, i minibus turistici vengono qui durante il giorno, spesso tra le 10.00 e le 15.00.
E se vuole esplorare la seconda grotta, deve venire con la bassa marea.
Durata della visita e difficoltà
Il tour dura da 30 minuti a 1 ora e 30 minuti, a seconda del suo interesse per le rocce e la geologia. La maggior parte delle persone termina il viaggio di andata e ritorno in meno di 1 ora.
Il pavimento non è piatto e ci sono alti gradini che scendono nella grotta. Ma non ci sono grandi difficoltà. Non si tratta di un passaggio tecnico.
Altri consigli e informazioni
- Accesso libero
- Indossi buone scarpe, poiché il terreno può essere un po’ scivoloso.
- Si protegga dal sole!
- Nel villaggio ci sono diversi caffè e ristoranti.
- Leghi i capelli e il cappello, può essere molto ventoso.
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Scegliere dove alloggiare:
Scelga in base al tipo di hotel:
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Selezioni per città:
La spiaggia di sabbia nera
La prima cosa che vede al suo arrivo è una magnifica spiaggia di sabbia nera con piccole scogliere ai lati.
La vista della spiaggia è ancora più bella dal sentiero sulla scogliera che conduce alle grotte.
L’acqua limpida è molto invitante, ma non abbiamo trovato il tempo di nuotare.
Faccia attenzione, però, perché le onde sono spesso molto alte, dato che la spiaggia si trova sulla costa occidentale. E le correnti sono molto forti non appena ci si allontana un po’ dalla riva.
All’uscita della spiaggia ci sono docce e servizi igienici.
Percorso di accesso e rocce uniche
A destra, il percorso verso le grotte è molto chiaro. Non può perdersi.
Qui si possono vedere i 5 strati di roccia e un pannello che spiega la geologia della zona.
Si sale lentamente sulla roccia per raggiungere un’area più o meno pianeggiante, dove ci si può prendere del tempo per ammirare e rendersi conto di dove ci si trova.
Ma attenzione!
Prima di salire, guardi bene il cartello con le spiegazioni geologiche sul lato destro del sentiero. Individui la parte della roccia che ha più di 100 milioni di anni. Questo tipo di roccia è visibile solo in alcuni luoghi della Terra.
Duna fossilizzata
Una volta in cima alla scogliera, questa è la parte della roccia che spesso affascina di più le persone.
In questa sezione, si trova su una duna fossile del Pliocene.
I fossili di conchiglie e alghe indicano che il clima era più caldo.
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Caleta Negra e Puerto de la Pena
Continuare a salire lungo il sentiero che costeggia la scogliera.
Ci sono delle soste lungo il percorso, ma le conserviamo per il viaggio di ritorno!
Faccia attenzione a dove mette i piedi, perché il terreno non è piatto. Ma non è nemmeno difficile.
È un percorso piacevole (a meno che non si trovi in una giornata ventosa).
E alla fine, troverà delle scale strette e ripide.
Ma c’è una buona barriera su cui poggiare.
Durante la discesa, ammiri la vista della baia di Caleta Negra, con le sue numerose grotte scavate dalle onde. La vista è davvero mozzafiato, con le rocce bianche che contrastano con il blu intenso dell’acqua.
Ma dobbiamo continuare a scendere!
Dopo la curva, si arriva a un’enorme grotta.
Si prenda del tempo per osservare le rocce e i colori. Il posto è davvero impressionante.
Naturalmente, la leggenda narra che i pirati custodissero molti dei tesori presenti.
Abbiamo letto che una volta arrivati laggiù, si può trovare una fessura e, con un po’ di arrampicata, si può accedere alla grotta vicina. Non abbiamo provato.
Altre cose da vedere al ritorno: forno, piscina naturale…
Poi deve risalire le ripide scale e ripartire nella direzione opposta.
Può intraprendere un secondo percorso al di sotto del primo.
Ci sono molte altre caratteristiche speciali.
Forno a calce: Hornos de Cal
Un’altra tappa obbligata è la fornace per la calce.
Fuerteventura era un luogo importante per la produzione e l’esportazione di calce.
Ci sono diversi forni in tutta l’isola. Esempi molto ben restaurati si trovano lungo il lungomare di Puerto del Rosario.
La calce di Ajuy era nota per essere molto pura.
Il calcare estratto qui era composto da un’alta percentuale di carbonato di calcio (resti scheletrici e conchiglie marine).
Una parte di essa veniva bruciata, producendo calce di alta qualità utilizzata per imbiancare gli edifici.
SI DIVERTA CON QUESTE Attività
- Osservazione dei delfini
- Barca per l’isola di Lobos
- Tour in buggy
- Ma anche; lezioni di surf, tour in 4X4 a Cofete, windsurf, immersioni subacquee…
Il molo di Cantera Hornos e le piscine naturali
Da questo sentiero in basso, può anche vedere il pontile dove possono ormeggiare le barche. Comodo per visitare altre grotte. Tuttavia, non abbiamo visto alcun possibile trucco.
Le rocce creano anche piscine naturali lungo la parete rocciosa. Lo amiamo ancora. Non pensiamo che si possa nuotare qui. Ma se le piacciono le piscine naturali, consulti il nostro articolo per altre opzioni.
Villaggio di Ajuy
E sulla via del ritorno alla spiaggia, avrà una splendida vista del villaggio di Ajuy e delle sue case colorate.
Vedrà anche le piccole barche da pesca sulla spiaggia.
Qui vivono alcuni abitanti del posto. Ma troverà soprattutto alcuni ristoranti e caffè, poiché è diventato un luogo turistico molto popolare.
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